L’acciaio inossidabile è uno dei materiali più utilizzati nell’industria moderna grazie alla sua resistenza alla corrosione, durabilità e versatilità.
Tra le leghe più comuni troviamo due protagonisti: acciaio inox 304 e acciaio inox 316.
A prima vista possono sembrare simili, ma differiscono per composizione chimica, resistenza e destinazioni d’uso.
In questa Guida 2025 vedremo nel dettaglio le differenze tra inox 304 e 316 e come scegliere il più adatto al tuo progetto.
L’acciaio inox 304 è la lega inossidabile più comune e versatile.
Fa parte della serie austenitica 300, composta principalmente da ferro, cromo (18%) e nichel (8%), da cui deriva anche la denominazione “acciaio 18/8”.
Ideale per applicazioni generiche che richiedono igiene, estetica e durabilità.
L’acciaio inox 316 è una versione migliorata del 304, con aggiunta di molibdeno (2–3%) nella composizione.
Questo lo rende più resistente alla corrosione, soprattutto in ambienti salini o chimici.
È la scelta premium per ambienti aggressivi o costantemente umidi.
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Proprietà |
Inox 304 |
Inox 316 |
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Composizione |
18% Cr – 8% Ni |
16% Cr – 10% Ni – 2% Mo |
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Resistenza alla corrosione |
Ottima in ambienti comuni |
Superiore, anche in ambienti salini e acidi |
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Prezzo |
Più economico |
Più costoso (≈ +20–30%) |
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Resistenza meccanica |
Elevata |
Simile, leggermente superiore |
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Saldabilità e formabilità |
Eccellenti |
Eccellenti |
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Uso in ambienti marini |
Limitato |
Ideale |
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Aspetto estetico |
Lucido e brillante |
Simile, ma più stabile nel tempo |
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Magnetismo |
Non magnetico |
Non magnetico |
La scelta dipende dalle condizioni ambientali e dalle prestazioni richieste:
Le sigle 304L e 316L indicano le versioni “Low Carbon” con contenuto di carbonio ≤ 0,03%. Queste riducono il rischio di corrosione intergranulare dopo la saldatura e migliorano la resistenza dei giunti.
Perfette per impianti saldati, tubazioni e serbatoi destinati ad ambienti aggressivi.
Sia l’acciaio inox 304 che il 316 offrono eccellenti prestazioni in termini di resistenza, durata e qualità.
Il 304 è la scelta ideale per applicazioni generiche e di design, mentre il 316 si distingue in ambienti marini, chimici e industriali.
Scegliere il materiale giusto significa garantire componenti più affidabili, duraturi e performanti.