Sì, è assolutamente possibile — e spesso consigliato — effettuare una prova preliminare prima di procedere con la produzione definitiva, soprattutto quando si tratta di pezzi critici, accoppiamenti meccanici, progetti su misura o lavorazioni che prevedono tolleranze molto strette. La realizzazione di un campione o prototipo permette di validare in modo concreto il risultato atteso e, se necessario, apportare modifiche prima dell'investimento produttivo su larga scala.
La prova può essere utile per diversi scopi: verificare l’adattamento dimensionale del pezzo in un assemblaggio complesso, testarne la rigidità o il comportamento sotto carico, osservare l’estetica dei bordi e delle incisioni o semplicemente validare la qualità del materiale e della lavorazione. In contesti più tecnici, il test serve a confermare che le geometrie disegnate rispettino le specifiche funzionali del progetto, soprattutto quando si lavora con elementi filettati, interferenze o componenti destinati a tolleranze ISO.
Questo approccio è particolarmente vantaggioso anche per aziende e studi tecnici che desiderano validare nuove soluzioni progettuali, testare materiali alternativi o introdurre innovazioni nei propri prodotti, con il supporto diretto del nostro ufficio tecnico lungo tutto il processo.
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