Weerg suggerisce di rispettare sempre le seguenti regole, in fase di nesting, al fine di avere un risultato ottimale in termini di tolleranze e ripetibilità.
Le regole di seguito suggerite derivano dal produttore HP stesso e dalla nostra poliennale esperienza nell'utilizzo di questi macchinari.
Si ricorda che le dimensioni massime dell'area stampa sono:
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- 380x284x380mm (X, Y, Z) per PA11 e PA12
- 380x284x370mm (X, Y, Z) per il PP (Polipropilene)
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Distanziamento tra le parti (su tutti gli assi X, Y, Z)
- Parti superiori a 100cm³: distanziare almeno 10mm
- Parti inferiori a 100cm³: distanziare almeno 3mm, per il PP almeno 5mm
- Parti con densità superiore al 25%: distanzare almeno 10mm
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Bordi di stampa (solo assi X e Y)
- Tutte le parti: distanzare almeno 5mm dai limiti esterni, ulteriori 5mm (quindi 10) per il PP.
Le dimensioni del piatto effettive saranno quindi di 370x274mm per PA11 e PA12 e 360x264mm per il PP
- Tutte le parti: distanzare almeno 5mm dai limiti esterni, ulteriori 5mm (quindi 10) per il PP.
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Densità
- Da 1% a 11% max (consigliato da 5 a 8%)
La densità è il rapporto tra l'effettivo volume di materiale da stampare ed il volume dell'area di stampa, espresso in percentuale
- Da 1% a 11% max (consigliato da 5 a 8%)
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Orientamento parti (solo assi X e Y)
- Al fine di ottenere tolleranze e superfici migliori si consiglia di inclinare di 20° in X e/o di 20° in Y, ove possibile, le superfici piane, perpendicolari a Z, specie quelle orientate in direzione Z+.
In questo modo si andrà a limitare il più possibile l'effetto "layer" dato dagli strati di stampa, oltre a migliorare le caratteristiche meccaniche della parte e migliorarne finitura e tolleranza di tutte le pareti che sarebbero state parallele a Z.
Tale metodo è suggerito in particolare per garantira eccentricità delle circonferenze costanti come fori, perni o tubi in genere. - Orientare inoltre la "faccia" della parte, che si vuole ottenere con una finitura migliore, in direzione Z- (cioè che guardi il piatto di stampa).
Non orientare superfici piane con inclinazioni inferiori a 15° rispetto al piano XY per evitare effetti di finitura poco gradevoli al tatto, piuttosto orientare le parti in maniera piatta.
- Al fine di ottenere tolleranze e superfici migliori si consiglia di inclinare di 20° in X e/o di 20° in Y, ove possibile, le superfici piane, perpendicolari a Z, specie quelle orientate in direzione Z+.
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Contenimento parti piccole (creazione gabbietta)
- Tutte le parti inferiori ad 1cm³ o con 2 o più lati di dimensioni inferiori a 10mm vanno riposti in delle gabbie contenitive, queste devono avere delle maglie dimensionate in maniera tale da contenere le parti, in modo che queste non vengano perse o smarrite durante le operazioni di pulizia.

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Per quanto riguarda la progettazione dei singoli file rimandiamo alla nostra pagina dedicata:
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Software consigliati per il nesting del tuo build 3D
Nonostante ci siano molti software con i quali è possibile effettuare un nesting manuale (ad esempio si potrebbe utilizzare un qualsiasi software CAD 3D) tendiamo a non consigliarli perché l'ottimizzazione è troppo complessa per essere eseguita correttamente e senza errori a mano. Questo è il motivo per cui consigliamo il seguente software automatico:
Escludiamo ogni responsabilità in merito alla riuscita o meno soddisfacente del materiale stampato qualora questo non rispetti le regole qui sopra riportate.
Non effettueremo un controllo pre stampa per verificare che le regole di Nesting e di Progettazione delle singole parti siano state o meno rispettate.
Scopri di più sul 3D BUILD dall'articolo dedicato sul nostro Blog
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