Quando si tratta della fabbricazione di parti finali, ultimamente emerge la questione della scelta dello stampaggio a iniezione rispetto alla stampa 3D. Oggi questa domanda si pone molto più che in passato. Perché?

Stampaggio ad iniezione

Lo stampaggio a iniezione è una delle tecnologie industriali più antiche al mondo, utilizzata per la produzione di plastica in grandi volumi. Nonostante il progresso di quasi tutte le tecnologie, il processo di progettazione e produzione del PIM non è cambiato in modo sostanziale negli ultimi decenni. In realtà, non solo i processi non sono migliorati, ma hanno anche messo a dura prova le nostre risorse naturali, hanno spinto la produzione sempre più lontano dal consumatore e hanno limitato la flessibilità e la personalizzazione del design.

Caratteristiche principali:

• Costo iniziale elevato
• Scarsa flessibilità di progettazione
• Scarsa possibilità di personalizzazione
• Il costo finale per pezzo dipende fortemente dalla quantità finale di pezzi, dal tempo di ciclo e dalla capacità di produzione

Stampa 3D MJF

Per quanto riguarda la stampa 3D HP multi jet fusion (MJF), propone una tecnologia molto più veloce della SLS, che non viene presa in considerazione. Nel corso del tempo la stampa 3D è stata utilizzata per la prototipazione e lo sviluppo del prodotto, ma con la tecnologia MJF si è evoluta, diventando un'ottima soluzione anche per vari progetti di produzione in scala di riempimento. A differenza dello stampaggio a iniezione, la stampa 3D MJF non richiede costi di configurazione o strumenti aggiuntivi, rendendola più veloce e una risorsa meno costosa per unità di progetto di piccole e medie dimensioni. Inoltre dà una libertà di design quasi assoluta e accelera il time to market.

Caratteristiche principali:

• Libertà di progettazione pressoché totale
• Time to market ridottissimo
• Estrema possibilità di personalizzazione
• Costo di avviamento ridottissimo
• Vantaggio economico in quanto la libertà di design consente di realizzare parti uniche invece di parti separate per lo stesso oggetto, è possibile realizzare una nuova versione del pezzo senza costi aggiuntivi e il punto di pareggio può essere sorprendente.
  
  

Time to Market:
Stampa a iniezione vs. stampa 3D MJF

Il time to market può essere un vantaggio competitivo decisivo in un momento storico in cui la vita media dei prodotti si riduce e l'utente finale è sensibile ai tempi di consegna. Dai un'occhiata a questa tabella di confronto:

Analisi di pareggio:
alcuni esempi pratici

A titolo di esempio, ti rimandiamo ad uno studio di qualche tempo fa per alcune parti. Per avere però una stima precisa, ti consigliamo di caricare qui il file 3D per avere subito un preventivo e vedere qual è esattamente il pareggio per la parte che hai deciso di realizzare. 

Ottimizzazione

L' ottimizzazione finale della progettazione per la stampa 3D consiste nel mantenere la terza dimensione e nel combinare le parti. Quando un progettista meccanico prende una funzione di sistema e la suddivide in parti che possono essere facilmente stampate a iniezione, i pezzi risultanti sono in gran parte a 2,5 dimensioni, cioè tendono ad avere due dimensioni maggiori e una minore. Questo perché gli stampi devono aprirsi e chiudersi facilmente. Se si intende stampare in 3D i pezzi, questi possono rimanere integrati e la curva di pareggio diventa un confronto tra uno e più pezzi provenienti da diversi stampi.

Stampaggio a iniezione > Stampa 3D MJF

Conclusione

Nella scelta del processo da utilizzare per la produzione finale di un pezzo specifico, è importante considerare quale sia la combinazione meno costosa di processo e materiale che soddisfa i requisiti di progetto. Può sembrare banale, ma la cosa migliore è lasciare da parte la teoria e verificare direttamente i costi dei pezzi. Clicca sul pulsante qui sotto e carica il tuo file 3D: ti verrà indicato immediatamente il costo dei tuoi pezzi nella data di consegna desiderata.